PAM
Primo Apprendimento Musicale

percorso di educazione musicale per bambini da 0 a 5 anni

Uno spazio in cui comunicare con la musica offrendo ai piccoli la possibilità di arricchire il proprio patrimonio espressivo, comunicare, relazionarsi con il gruppo permettendo al bambino di vivere l’ascolto della musica in modo autentico.
Primo Apprendimento Musicale Bambini

Questo corso fa per te se…

  • Vuoi vivere un percorso educativo insieme al tuo bambino
  • Desideri passare del tempo di qualità con tuo figlio, lontano dalla frenesia della vita quotidiana, distante dai pensieri di ogni giorno
  • Vuoi incontrare altre famiglie su un tappeto colorato insieme al tuo piccolo e trascorrere un’ora di svago, avendo la consapevolezza che quell’ora non è solo divertimento ma anche conoscenza, apprendimento, crescita.
  • Pensi che la musica sia uno strumento importante e prezioso per la crescita del tuo bambino
  • Desideri costruire un vocabolario di ascolto ricco musicalmente ed emotivamente
  • Vuoi essere partecipe al 100% in questa esperienza, contribuendo alla creazione di un ambiente sonoro ricco di stimoli musicali
  • Desideri conoscere e imparare brani e attività da riproporre anche a casa in famiglia.

Come funziona questo corso

Il corso si ispira alla Music Learning Theory di E. Gordon, una teoria che descrive in che modo apprendiamo il linguaggio musicale. Attraverso questo corso guidiamo il bambino alla creazione di un proprio vocabolario musicale attraverso l’ascolto, permettendo così lo sviluppo di un primo pensiero musicale.
Il movimento, la voce e l’ascolto sono strumenti fondamentali in questo percorso di apprendimento, nel quale si lavora in gruppo nel rispetto dei diversi tempi di apprendimento dei singoli bambini. La possibilità di comunicare musicalmente con il gruppo permette di sviluppare creatività e collaborazione, conducendo i bambini alla scoperta del linguaggio musicale​.

Il percorso è strutturato a cicli di 10 incontri (9 + 1 di recupero) rinnovabili, alla fine di ogni ciclo è prevista una lezione di recupero.

Ogni nuovo ciclo è diverso, non progressivo, ma sempre ugualmente arricchente, divertente ed efficace.

“Pam! Primo Apprendimento Musicale” si svolge a cadenza settimanale in piccolo gruppo.

Ecco tutti gli orari:

0-36 mesi
(con un genitore)

LUNEDÌ
17:30  |  0-18 mesi 

18:30  |  18-36 mesi 

MARTEDÌ

16:00  |  18-36 mesi

17:00  |  0-18 mesi 

18.45 | 18-36 mesi 

MERCOLEDÌ
9.00 | 0-18 mesi

10.00 | 0-18 mesi

 

 

 

3-5 anni
(senza la presenza del genitore)

LUNEDÌ
16:30 – 17:15

MARTEDÌ
17:50 – 18:35

Cosa dice chi ha partecipato al percorso?

Il martedì pomeriggio, da ormai tanto tempo che sembra da sempre, Lidia con me (e a volte con papà!) va alla PraticamenteMusica e si diverte. Impara l’ascolto musicale col metodo Gordon, interagisce con maestre e bimbi e genitori, sviluppa ascolto, attenzione, amore per la musica, capacità di gioco e coordinamento, e mille altre cose. E le piace tantissimo..
Nelle prime settimane di quarantena le maestre ci hanno mandato brevi video della lezione, inizio, attività, saluti finali e qualche bellissimo extra! E così domenica finalmente ho sistemato bene i file su una chiavetta e ho predisposto la stanza e le ho fatto trovare la sorpresa della lezione di musica pronta. E Lidia è stata felicissima di far musica, era al settimo cielo tanto da essere poi sopraffatta dall’emozione.. È stato struggente.
Grazie alle maestre Alessia Cominato e Cristina De Cillia che hanno reso possibile tutto questo, che creano la magia della musica e ci insegnano a farne parte costante della nostra vita!

Mamma Paola

Il nostro percorso è stato la base della nostra crescita, l’essenziale di quello che siamo diventati…siamo partiti con la musica in fasce, spaventati forse un po’ dal mondo e i suoni che ancora non abbiamo accolto come la parte di tutto ciò che ci circonda…con il primo Pam abbiamo pianto, ma poi, ci avete insegnato che ogni cosa ha il suono e che ogni suono fa parte di noi, ci avete dato la fiducia in noi stessi, ci avete insegnato la libertà e autostima, guardandoci con la musica a crescere usando l’istinto, allargando la nostra mente che si sviluppa ogni giorno…ci avete insegnato senza farci capire che stiamo imparando le regole, ma seguendo qualcosa che tocca l’anima, ci siamo connessi noi con voi, voi con noi, i genitori con i figli e altri bambini e genitori…poi siamo cresciuti e abbiamo fatto gli altri corsi…quello che Paolo è oggi è anche merito vostro, che si relaziona liberamente, ha più l’autostima, comunica facilmente, quando sente la musica si muove e anche esprime le sue sensazioni, per esempio dice questa melodia mi ha fatto quasi piangere…vi sono grata perché mi avete fatto compagnia a crescere mio bambino e che continuate ad essere sempre presenti!

Mamma Anita

In un ambiente accogliente, insegnanti competenti che amano il loro lavoro accompagnano i nostri bimbi in atmosfere magiche dove la musica è la protagonista. Super consigliato!

Mamma Lucia

Frequento per il secondo anno consecutivo il corso musicainfasce con il mio bambino da quando ha 6 mesi. Un vero percorso di crescita musicale che affianca quella verbale e con risultati sorprendenti! Maestre professionali e amorevoli con tutti i bambini! Consiglio fortemente!

Mamma Linda

Ho amato il fatto che Irene potesse sperimentare musiche diverse, la possibilità data ai bambini di potersi muovere al ritmo della musica in libertà e le occasioni che hanno permesso di usare la propria fantasia/ creatività per immaginare mondi e situazioni suggeriti dalla musica.

Mamma Estella

Quanto costa?

Il percorso è strutturato in 10 incontri (9 lezioni più una lezione di recupero), a cadenza settimanale e prevede una quota di partecipazione di 115 € per i soci dell’associazione e 130 € per i non soci, se desideri diventare socio della nostra associazione la tessera associativa 2023/2024 è di 20 € e offre queste convenzioni. Qui trovi tutte le indicazioni per iscriversi al corso e versare la quota di partecipazione.

Se vuoi partecipare ad una lezione di prova gratuita scrivici una mail a info@praticamentemusica.it

 

Avrei una domanda

Qui sotto rispondiamo ad alcune delle domande più frequenti che le mamme e i papà ci pongono. Qui invece puoi scaricare un eBook gratuito che abbiamo scritto proprio per tutti i genitori che vogliono capire di più sull’educazione musicale!

Qual è la differenza del percorso PAM 0-36 e PAM 3-5?

I corsi per bambini da 0 a 36 mesi prevedono la presenza di un adulto di riferimento che partecipa attivamente alla lezione favorendo la creazione di un ambiente musicale ricco e supportando il bambino in tutte le sue scoperte. In questa fascia d’età l’ascolto musicale è il centro della lezione e le risposte spontanee dei bambini, che possono essere sia vocali che motorie, arrivano autonomamente senza richieste specifiche da parte delle guide musicali che accolgono le proposte e assecondano i tempi di ciascun bambino. Nei gruppi di bimbi da 3 a 5 anni invece, l’assenza dei genitori favorisce una comunicazione musicale all’interno del gruppo di coetanei, sviluppando l’autonomia. Le proposte di interazione, anche individuali, diventano gradualmente più complesse andando a sviluppare nello specifico competenze ritmiche e melodiche.

Il mio bambino è troppo piccolo per fare musica?

No! L’età per iniziare a fare musica per noi è… Ancor prima della nascita! Già nel grembo materno la musica può essere un importante stimolo per la relazione mamma-bambino e a partire dai primi giorni di vita può diventare un potentissimo mezzo di comunicazione per i genitori. Per ogni essere umano il periodo che va da 0 a 18 mesi è il periodo in cui si apprende maggiormente. Se pensiamo che il bambino inizia a parlare intorno all’anno potremmo chiederci: “Avrebbe cominciato a parlare se per i primi mesi della sua vita non avesse ascoltato qualcuno intorno a lui parlare?” La stessa domanda potremmo porcela rispetto alla musica: come possiamo chiedere ad un bambino di essere intonato o di muoversi a tempo se non lo esponiamo da subito al mondo musicale? Per capirci, un bambino che non ha la fortuna di avvicinarsi da subito alla musica potrebbe incontrare le stesse difficoltà che un adulto incontra imparando una lingua straniera. Nessuno ci vieta di avvicinare alla musica i nostri figli ad un’età più avanzata, ma facendolo da subito favoriamo un apprendimento più spontaneo così come spontaneo è iniziare a parlare. Abbiamo pensato ad un piccolo percorso gratuito per mamme e papà che trovi qui, perché crediamo che ogni genitore debba conoscere e comprendere tutti gli aspetti che si nascondono all’interno della lezione di musica, in modo da avere una maggiore consapevolezza di quello che accade nei nostri incontri, per vivere l’esperienza in modo più completo.

Perché nelle lezioni per bambini da 0 a 36 mesi chiediamo alle mamme e ai papà di cantare durante la lezione?

I bambini ascoltano cantare la guida che conduce la lezione e, la maggior parte delle volte, ne rimangono incantati. Proviamo a pensare come reagirebbero se anche la loro mamma o il loro papà cantassero assieme al gruppo! Se la presenza fisica dei genitori è importante, la loro presenza musicale lo è ancora di più. È importantissimo per i bambini vedere e sentire cantare mamma e papà, così facendo i genitori contribuiscono a creare un ambiente sonoro ricco di stimoli musicali. Se vuoi approfondire ti suggeriamo di correre ad ascoltare il nostro podcast per genitori “Genitori consapevoli a tu per tu con la musica”, ascoltalo qui.

Perché le canzoni di inizio e fine sono sempre le stesse?

È importante creare un “contenitore” della lezione di musica attraverso dei rituali che il bambino riconosce. Il primo e l’ultimo canto permettono di creare una situazione rassicurante e conosciuta per il bambino.

Perché il mio bambino sembra non interagire?

L’attenzione di un bambino non si deduce dalla quantità di risposte che offre. Ogni bambino dimostra la sua attenzione in modi diversi: il movimento, lo sguardo, le risposte vocali: ognuno ha un suo modo per interagire. Uno degli obiettivi del corso è quello di dare più stimoli musicali possibili ai bambini attraverso la voce, in modo da permettere loro di costruire un proprio vocabolario musicale; dare possibilità di ascolto senza pretendere una risposta è una condizione per noi necessaria per costruire una relazione musicale che tiene conto dei bisogni e dei tempi di ciascun bambino.

Il bambino non sembra attento, non gli piace musica?

Spesso sembra che i bambini, soprattutto se molto piccoli, non prestino attenzione alla musica quando, ad esempio, mostrano uno sguardo fisso e incantato. In realtà questo è uno dei momenti in cui il bambino è più attento alla proposta, ma al contrario di quanto si possa pensare è talmente concentrato da non aver attenzione per nient’altro. A volte invece i bambini si allontanano dal gruppo, per trovare un proprio spazio, per esplorare la stanza, perché hanno notato un piccolo particolare degno di attenzione, ma questo non vuol dire che non stiano ascoltando, tutt’altro. I bambini ascoltano attraverso il loro corpo e il movimento e spesso, inaspettatamente, a casa ripropongono frammenti di musica ascoltata a lezione.

Il mio bambino corre, quindi non è attento?

Il movimento è per il bambino uno strumento fondamentale di scoperta; in particolare quando ascolta la musica si muove spontaneamente come se stesse ascoltando con tutto il corpo. Per l’apprendimento musicale il movimento ha un’importanza fondamentale. Il bambino, dopo aver imparato a camminare, vuole sperimentare e misurarsi ancor di più con lo spazio attorno a lui e per questo, ad esempio, corre! Nelle nostre lezioni succede spesso che i bambini inizino a correre attorno al gruppo, e questa attività non viene fermata, ma diventa parte della lezione. A musica i bambini non devono stare fermi, sarebbe una richiesta per loro innaturale! I bambini si devono poter muovere liberamente, il nostro compito è assecondare in maniera efficace questa loro libertà. Non è corretto credere che quando un bambino corre non è attento; nella maggior parte dei casi la corsa è una risposta allo stimolo musicale appena dato, oppure è un bisogno di quel preciso istante.

Le tue guide musicali

Eccoci qui!
Siamo Alessia e Cristina e a PraticaMenteMusica incontriamo le persone attraverso il linguaggio musicale. Passione, creatività e organizzazione sono le tre caratteristiche che più ci legano e ci permettono di formare una coppia educativa con uno sguardo sempre in divenire! Ci occupiamo di educazione musicale, musicoterapia e formazione creando dei percorsi che ti aiutano a vivere la musica in modo pratico, creativo e consapevole.
Il nostro lavoro con grandi e piccoli è di tipo pratico e attivo, ci piace proporre la musica in modo spontaneo, attraverso l’uso della voce e del movimento, perché crediamo che siano gli ingredienti essenziali per parlare con la musica ai bambini e per guidare ogni persona alla (ri)scoperta della propria musicalità.

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