4 consigli per cambiare rotta attraverso la gradualità

17 Gennaio 2023

 

Nel nostro lavoro riusciamo a creare delle cose veramente complesse musicalmente: performance, spettacoli o anche semplicemente dei canti e degli arrangiamenti. Forse perché i ragazzi “erano già bravi”? Quante volte “ah ma quello è bravo perché è figlio di quel musicista…” oppure “lui è bravo perché studia in conservatorio”?. Ecco. NO.

Se ti facessimo vedere i video delle nostre attività musicali con i bambini della scuola primaria, durante un campo estivo musicale di una settimana immersi nella musica… Non potresti trovare scuse, non potresti dire che “quel bambino è figlio di…”, “quella bambina è dotata…”. Non ce n’è uno che non sia in grado di partecipare ad un’attività musicale elaborata e il bello è che quella attività elaborata è stata creata dai bambini!

 

Noi diciamo sempre che quando decidi di fare musica in maniera attiva e pratica (perché è di una scelta che si tratta, non di un obbligo), devi permettere ai tuoi allievi di entrarci dentro a questo modo di fare musica. Ma ti assicuriamo che una volta che sono immersi in tutto ciò, questa modalità di sperimentare la musica diventa un percorso eccezionale di esplorazione per i nostri allievi, che vengono guidati da noi attraverso la musica, passo dopo passo, alla scoperta della loro musicalità.

 

Vediamo la complessità come una costruzione di lego: per costruire un castello di lego alto un metro ci vogliono 30.000 pezzetti di lego. L’idea finale è molto complessa, ma non è fatta altro che di 30.000 cose semplici che si incastrano l’un l’altra e compongono una nuova forma.
Non potrebbe essere così anche per l’apprendimento musicale?
Ogni percorso va costruito con dei passaggi graduali che permettono al bambino di vivere l’esperienza senza frustrazione.

La frustrazione va considerata, e da un doppio punto di vista: quello del bambino che non riesce a vivere serenamente le proposte dell’insegnante e vive con frustrazione il suo “non ce la faccio, non ne sono capace” e quello dell’insegnante che vede il suo lavoro come un fallimento da un lato, e dall’altro magari proietta il suo risentimento sui bambini dicendo “ma come non ne siete capaci?”.
Procedere con gradualità secondo noi è il concetto che sta alla base dell’imparare qualsiasi cosa. Precedere a piccoli step ci consente di seguire il ritmo dei nostri allievi e di guidarli con piacere all’apprendimento.

 

Vogliamo lasciarti oggi 4 semplici consigli per cambiare rotta attraverso la gradualità:

 

  • Crea uno schema con il punto di partenza e il punto di arrivo della tua attività;

 

  • cerca tutti i passaggi intermedi che conducano nel modo più semplice possibile al successivo;

 

  • testa in prima persona tutto il percorso. Funziona? Puoi migliorarlo?

 

  • Rendi il percorso il più fluido possibile e memorizzalo: proporre un’attività a scuola deve essere semplice come raccontare una storia e tu devi essere davvero sul pezzo per farlo bene!
PraticaMenteMusica

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Siamo Alessia e Cristina e a PraticaMenteMusica incontriamo le persone attraverso il linguaggio musicale. Quando abbiamo creato PraticaMenteMusica, abbiamo pensato ad una scuola diversa dalle altre, uno spazio in cui è possibile evolvere personalmente attraverso la musica. Leggi di più

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