In questo articolo trovi la nostra trascrizione del podcast “Genitori consapevoli a tu per tu con la musica”
[stagione 1 episodio 2]
Se a “mi aspetto che” tolgo il “mi”, succede una cosa sorprendente, diventa: “Aspetto che”.
In questo episodio parliamo di aspettative e di come vivere il percorso di educazione musicale con maggior consapevolezza.
Siamo Alessia e Cristina e nel nostro lavoro incontriamo le persone attraverso la musica. Passione, creatività e organizzazione sono le tre caratteristiche che più ci legano e ci permettono di formare una coppia educativa speciale ed unica! Ci occupiamo di educazione musicale e formazione creando dei percorsi che ti aiutano a vivere la musica in modo pratico, creativo e consapevole.
Questa stagione è dedicata ai genitori, a tutte quelle mamme e papà che cercano una via per diventare più consapevoli rispetto all’educazione musicale e al ruolo che la musica ha nella vita delle persone, in particolare dei bambini.
Hai mai riflettuto sulle aspettative? Ogni giorno ne siamo subissati. La chiave per sopravvivere alle aspettative è questa, una piccola differenza linguistica che porta con sé un grande capovolgimento di senso.
Si si, ora te lo diciamo! La differenza sta qui, pensaci: aspettarsi o… aspettare?
Vero che dietro a quelle due lettere si nasconde un mondo? Forse l’avrai capito che a noi piace scovare mondi che in apparenza non si vedono! Fa parte del nostro lavoro. Noi lavoriamo con le persone e con la musica… Due elementi meravigliosi del nostro universo, ricchi e complessi e quindi per agire in modo consapevole abbiamo sempre bisogno di riflettere e ragionare sulle cose. E così oggi ci fermiamo a riflettere sulle aspettative, quelle che abbiamo rispetto ai nostri figli e quelle che abbiamo rispetto all’educazione musicale.
Avere delle aspettative è normale, lo sappiamo. Molto spesso queste aspettative ci condizionano nel modo in cui viviamo gli eventi e i rapporti con gli altri.
A musica la prima cosa a cui pensare è che sul nostro tappeto blu siamo tutte persone, educatrici, mamme, papà, bambini e bambine. Quindi, in quanto persone abbiamo le giornate no, le giornate sì, quelle in cui siamo stanchi, quelle in cui ci è morto il gatto e quelle in cui siamo delle vere e proprie bombe esplosive.
Ecco… Quindi mi stai dicendo che non posso aspettarmi di essere sempre al top? Già!
Oh che sospiro di sollievo… essere sempre perfetti è molto stancante. Immaginiamo ora come si sentono i nostri figli quando ci aspettiamo da loro qualcosa, quando ci aspettiamo che a musica siano sempre fermi, attenti, in ascolto. Immagina per un momento l’espressione “mi aspetto che”, immaginala proprio scritta davanti ai tuoi occhi, ce l’hai? ecco, ora immagina di prendere un pennarello e cancellare la prima parola “mi”. Cosa rimane scritto? Woow. Eh già, ciò che resta è “aspetto che”.
Molto spesso ci sono mamme e papà che arrivano a musica da noi per la prima volta e magari non hanno un’aspettativa o addirittura non sanno cosa aspettarsi. Così si ritrovano catapultati in una piccola comunità di bambini e genitori dove c’è il bimbo scatenato che urla costantemente, il bambino spaventato, il bambino ormai espertissimo che ad ogni attimo di silenzio dice “pam”, quello timido e silenzioso e si chiedono qual è il comportamento giusto da tenere. Ecco noi siamo qui proprio per rispondere a questa domanda e per rassicurarti: non c’è un modo giusto. La musica è qualcosa di potentissimo e ogni essere umano reagisce a modo suo, con i suoi tempi.
Quante volte ci è capitato di ascoltare mamme o papà a fine lezione preoccupati perché magari vedono il loro bambino meno partecipe rispetto ad altri, quando magari a casa è un turbinio di risposte e interazione. Beh ecco, a queste mamme e papà noi diciamo sempre la stessa cosa, quella che anche oggi vorremmo condividere con te: aspettiamo che… Senza aspettarci che.
Alla fine succede sempre, ogni bambino a suo modo trova la sua strada, il suo canale, quello spazio in cui esprimere se stesso. Ed è proprio compito nostro, di noi educatori, di noi mamme e di noi papà, scrutare i mille sentieri che i nostri bambini stanno percorrendo e accoglierli, quando arrivano.
Grazie per aver letto questa puntata, se vuoi continuare ad incontrare la musica assieme a noi nei modi più sorprendenti, dalle attività per la famiglia ai contenuti gratuiti per genitori, cerca la nostra pagina Facebook o il nostro profilo Instagram, le nostre proposte per diventare genitori musicalmente consapevoli fanno capolino anche li.
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