Fare delle esperienze musicali attive in gravidanza significa darsi la possibilità di integrare voce, corpo e movimento, valorizzando sia l’aspetto propriocettivo dell’esperienza per la donna, sia la dimensione comunicativa nella diade madre-feto. Fare tutto questo in gruppo significa creare uno spazio per lo scambio, la restituzione delle esperienze e per la condivisione del processo di trasformazione che il periodo della gravidanza porta con sé.
Ma quali sono le esperienze che puoi vivere attraverso la musica nella pratica?
• Offrire a te stessa momenti di rilassamento e stimolo positivo per facilitare l’ingresso in una dimensione di ascolto di sé.
• Dare ascolto al proprio corpo attraverso esperienze propriocettive, alla riscoperta della propria dimensione corporea in trasformazione.
• Esplorare le possibilità della voce dal punto di vista fisico e vibrazionale, in relazione al legame che intercorre tra il suo uso e le risposte corporee.
• Esplorare le possibilità della voce dal punto di vista del repertorio attraverso il canto di ninne nanne e altri canti.
• Proporre esperienze legate alla respirazione (intercostale e diaframmatica) funzionali sia al benessere della donna che al momento del travaglio.
• Avviare una forma di condivisione del proprio vissuto attraverso l’improvvisazione con voce e strumentario.
• Rielaborare l’esperienza dell’attesa attraverso il songwriting, ovvero la composizione di canzoni, in particolare di una ninna nanna dedicata al proprio bambino.
• Ascoltare musiche registrate con la consapevolezza della dimensione evocativa che l’ascolto può offrire, con la possibilità di ri-creare o riconoscere nella musica le dinamiche del proprio mondo interiore.
Ed ecco che, attraverso tutto questo, la musica ci mette inevitabilmente in comunicazione con il nostro corpo. E quanto c’è di più importante durante la gravidanza che saper ascoltare il corpo che comunica ed essere in equilibrio con le sue richieste? Quanto è importante riuscire a mettersi in ascolto durante un periodo di grandissimi trasformazioni corporee ed emotive?
Quanto è importante il respiro durante tutta la gravidanza, durante il travaglio e il parto? E quanto possiamo lavorare sul respiro attraverso il canto e il movimento?
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