Viviamo in un mondo dove sfoggiare la propria felicità è quasi un obbligo, dove vince chi si mostra perfetto e impeccabile, chi condivide su Instagram sorrisi, vacanze e feste. Bene, in questo mondo chi ci pensa alla solitudine delle neo-mamme?
Quando avviene una nascita, nelle prime settimane, la casa dei nei genitori è un via vai di amici e parenti, visite e telefonate. Passati i primi tempi però, amici e parenti si vedono più di rado, i papà tornano a lavorare e spesso, la vita veramente trasformata, è quella della mamma. Perché anche se diventare madre è una gioia profonda, molte spesso ci si sente letteralmente travolte dal nuovo ruolo.
Non parleremo in questo articolo di quanto la nostra società potrebbe iniziare a parlare anche dei lati più difficili della maternità, di come viene vissuta, della stanchezza, delle notti insonni, della perdita di spazi e di tempo per la propria persona. Non parleremo di quanto invece si pretenda di vedere mamme sorridenti, in forma, attive, lavoratrici o casalinghe che siano, che devono garantire l’ordine della casa e un’impeccabile gestione di tutto.
In questo articolo vogliamo offrire uno spazio. Uno spazio per tutte quelle neomamme che hanno bisogno di uscire di casa. Di vedere altre mamme, imperfette come lei. Non necessariamente truccate, con le macchie di latte sulla maglia e quelle di rigurgito sui pantaloni. Perché sul nostro tappeto blu c’è spazio per tutto: per fermarsi, per respirare, per cantare, per non essere “solo” “la mamma di”, ma per far uscire la propria voce, cantando, parlando con un’altra mamma e chiedendole lei come fa a sopravvivere.
Perché la musica può diventare una risorsa in tutto ciò?
Scegliere un percorso musicale per il proprio bambino significa in primo luogo sceglierlo per sé. Significa regalarsi un’ora per tirare un sospiro di sollievo, per distrarsi, per lasciare andare i pensieri.
Un gruppo di neomamme che fa musica insieme diventa uno spazio per confrontarsi con altre mamme. Quante scoperte e amicizie sono nate sul nostro tappeto blu!
Con la musica si può:
- ritrovare un contatto con il proprio corpo, profondamente trasformato dall’esperienza della gravidanza.
- offrire un’occasione di apprendimento al proprio bambino per favorire uno sviluppo psicomotorio armonioso e l’incontro con altri bambini.
- creare un legame profondo con il proprio bambino e trovare nella musica un ponte tra il pre e il post natale.
Perché la musica si prende cura: fa bene al corpo e all’anima.
Ecco perché la musica è uno spazio: è accoglienza, non giudizio e condivisione. E di cosa ha bisogno una neomamma se non di accoglienza, non giudizio e condivisione?
Molto bella questa iniziativa x le mamme io ci ho pensato da sempre, dopo essere diventata mamma perché ho sofferto questa solitudine. Mi piacerebbe ricreare lo spazio mamma nella mia città.
<3