Ti è mai capitato di dover realizzare delle attività musicali a partire da uno specifico tema?
Avere un tema preciso per creare le tue attività musicali può risultare un po’ difficile: davvero tutte le attività musicali devono avere un tema?
Assolutamente no. Pensiamo ad un percorso di educazione musicale in una scuola di musica e facilmente potremmo dirci che non serve affatto un tema fantastico o una storia per poter guidare il bambino alla conoscenza della musica o allo studio di uno strumento. Nei contesti scolastici è un po’ diverso. La musica è, assieme a tutte le altre attività, parte delle proposte educative e come tale (indipendentemente dal numero di incontri che si hanno a disposizione) ha la possibilità di diventare una proposta che si integra con le altre esperienze.
Se vediamo la musica sotto questo aspetto, la presenza di una tema in comune o semplicemente di un focus su cui indirizzarsi può essere un semplice elemento guida che ci aiuta nella creazione delle nostre attività e nel raggiungimento di determinati obiettivi.
Quando parliamo di tema non necessariamente intendiamo un contesto fantastico ma semplicemente una lente d’ingrandimento su un determinato aspetto.
Qualche anno fa ci è stato chiesto di creare un progetto di educazione musicale per una scuola dell’infanzia, informandoci che il tema attorno al quale gravitavano le attività proposte durante l’anno sarebbe stato questo: le stelle.
La prima domanda che potrebbe essere sbucata nella tua testa è: “cosa c’entrano le stelle con la musica?”.
Ti sveliamo un segreto: tutto c’entra con la musica!
La nostra proposta rispetto agli obiettivi musicali è sempre la stessa: lavoriamo sull’ascolto di musica varia attraverso i modi e i metri, usiamo principalmente voce e movimento perché pensiamo che siano gli strumenti adatti e più efficaci per questa fascia d’età, creiamo delle proposte che ci permettano di sperimentare l’imitazione e l’accuratezza nell’imitazione, eccetera. Tutti obiettivi concreti di un progetto di educazione musicale.
E allora le stelle?
Le stelle sono state il nostro punto di partenza, la chiave per creare attività musicali a partire da una suggestione, l’occasione per dare un testo ai nostri canti, la possibilità di utilizzare una pagina di un libro e trasformarla in pratica musicale didattica.
A volte, in particolare se abbiamo una formazione musicale specifica, si pensa che il contesto fantastico o i materiali come libri, storie, filastrocche, siano qualcosa di esterno alla musica, una serie di “cose in più” che non si addicono al nostro lavoro di educazione musicale.
Noi pensiamo che non ci sia materiale che non possa trasformarsi in musica. Ne è un esempio la nostra unità didattica “In fondo al ciel”, uno scrigno di attività con obiettivi musicali ben definiti che racchiude attività musicali originali che hanno a che fare con le stelle, se vuoi sbirciare la trovi qui.
Due libri che parlano di stelle
Torniamo a parlare di stelle! Ti vogliamo consigliare due libri che ci hanno aiutato nella creazione del nostro progetto “stellare”.
Uno è il famoso “Papà, mi prendi la luna, per favore?”, una storia dolcissima che abbiamo trasformato in musica ed è piaciuta tantissimo ai bimbi.
Il secondo libro che abbiamo utilizzato non è un albo illustrato ma un libro per bambini più grandi, si chiamano “Costellazioni – Le stelle che disegnano il cielo” ed è un libro che racconta le storie delle costellazioni con concetti di astronomia e informazioni sulle stelle e altri astri del cielo. Questo testo non lo abbiamo utilizzato in classe con i bimbi ma ci è servito nella progettazione delle attività dedicate ai grandi. Ci piaceva l’idea di partire da una storia per raccontare di stelle e costellazioni: abbiamo “esplorato” Cassiopea scoprendo che, data la forma che le stelle assumono viste tutte assieme, gli antichi greci si erano immaginati una regina, seduta sul suo trono.
E tu conosci altri libri che parlano di stelle? Se ti va di condividerli con noi ti aspettiamo nei commenti!
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