In questo articolo trovi la nostra trascrizione del podcast “Genitori consapevoli a tu per tu con la musica”
[Stagione 3 ep. 1]
Ogni persona si emoziona a modo suo con la musica: scopriamo assieme punti comuni e differenze
Siamo Alessia e Cristina e nel nostro lavoro incontriamo le persone attraverso la musica. Ci occupiamo di educazione musicale e formazione creando dei percorsi che ti aiutano a vivere la musica in modo pratico, creativo e consapevole.
In questa stagione ti raccontiamo della musica sotto una luce diversa, più intima e personale, che tocca emozioni e fa riaffiorare ricordi, che ti immerge alla scoperta di te stesso e ti aiuta a conoscere tuo figlio, entrando in una relazione più profonda con lui.
Se ti piace ascoltare musica, sognare con la musica, perderti nella musica probabilmente hai già scoperto quanto sia forte il legame tra la musica e le emozioni. Si, lo sappiamo, è sempre la prima cosa che si dice: “la musica emoziona”, “la musica fa star bene”…. Ed è effettivamente così: la musica ci aiuta a conoscere meglio noi stessi, ci aiuta a coltivare le relazioni con gli altri e ad esprimerci. Oggi con te, vogliamo andare un po’ a fondo in questo aspetto.
Sappiamo che la musica ci emoziona, tocca corde intime della nostra persona, è in grado di rievocare ricordi della nostro passato, di farci guardare col pensiero al futuro. Per tutti è così, ma non per tutti parliamo delle stesse emozioni.
Ti è mai capitato di sentire una nuova canzone che ti piace moltissimo e scoprire che invece a quel tuo amico non piace affatto? Hai mai schiacciato “play” per far partire in casa quel brano che adori ma tuo figlio dice “basta”? In altri momenti hai mai trovato una musica che piacesse a tutti? Una melodia che tutta la famiglia potesse apprezzare?
A noi è capitato diverse volte di incontrare tutte queste situazioni. Ti vogliamo spiegare una cosa: ogni persona ha la sua storia, le sue relazioni, il suo modo di fare e ciascuno sente con la musica emozioni diverse. Una musica che per te è triste e malinconica per me potrebbe essere invece tutt’altro e viceversa quel brano che ho sentito da poco e mi piace tantissimo perché mi ricorda momenti felici della mia infanzia, tu potresti non apprezzarlo perché in te suscita nervosismo, rabbia o ansia.
È anche vero che spesso si trovano dei punti comuni nell’ascolto della musica, ad esempio una musica molto calma probabilmente rassicura e rasserena la maggior parte di noi, per farti un esempio, è proprio per questo che alle donne in dolce attesa si consiglia di ascoltare musica calma e rilassante.
Questo è vero, ma è altrettanto vero che non tutti noi potremmo sentirci rassicurati o rilassati all’ascolto di quella musica ed è questa la bellezza stessa della musica: trasmette emozioni diverse a ciascuno di noi. L’idea che ci sia una musica che identifica la rabbia e un’altra che trasmette la gioia… Mmm, è un punto di vista che non ci piace molto, troviamo che sia una standardizzazione senza senso, perché ognuno di noi vive, sente e descrive le emozioni a modo suo.
Anche per i nostri figli è lo stesso: la musica muove sentimenti profondi dentro di noi e questo vale sia per gli adulti che per i neonati, i bambini e gli adolescenti. Fai mai caso al rapporto dei tuoi figli con la musica? Cosa piace loro? Cosa invece non incontra i loro interessi? Ci fai mai caso? Guarda la musica come ad uno scrigno da aprire piano piano, da esplorare con delicatezza, per conoscere nuovi caratteri del tuo bambino, nuove passioni, nuovi modi per emozionarsi tutti da accogliere, fino all’ultimo pezzettino.
Grazie per aver letto questa puntata, se vuoi continuare ad incontrare la musica assieme a noi nei modi più sorprendenti, dalle attività per la famiglia ai contenuti gratuiti per genitori, cerca la nostra pagina Facebook e il nostro profilo Instagram, le nostre proposte per diventare genitori musicalmente consapevoli fanno capolino anche li.
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