Quando si parla di fare musica attraverso i libri si pensa quasi sempre ad una sonorizzazione. Pensiamo cioè a dover rendere sonore le parole che raccontano il testo e, spesso, si intende questo in maniera molto puntuale, descrittiva, quasi a volere realizzare una “fotocopia musicale” delle pagine scritte.
Vogliamo offrirti uno sguardo un po’ più ampio e un punto di vista diverso: ecco cosa facciamo noi con i libri.
RACCONTARE
E se andassimo oltre la sonorizzazione? Possiamo guardare al nostro libro come una guida, un canovaccio, non soltanto come qualcosa da tradurre puntualmente con la musica. Perché non ci limitiamo a questo? Perché molto spesso queste “traduzioni letterali” finiscono per essere rigide, poco efficaci. Il più delle volte non offrono la possibilità di esplorare i diversi linguaggi espressivi e quindi non abbiamo spazio per le attività integrate, inoltre abbiamo poca libertà d’azione per tutta la creatività che arriva dai bambini e per tutto il mondo dell’improvvisazione.
Quindi come si fa? Noi usiamo il libro come un canovaccio teatrale, lo dividiamo in quadri, i momenti salienti che vogliamo toccare e raccontare con la musica. Ma di questo ne parliamo approfonditamente qui.
Per ogni quadro stabiliamo un’attività musicale. Il testo ci aiuta a collegare i vari quadri e, nel caso di un saggio finale, può diventare proprio la voce narrante che accompagna la musica.
INVENTARE
Esistono dei libri che non hanno le parole, si chiamano “silent book”, sono albi illustrati con delle immagini molto evocative, ma le parole non sono scritte. Ecco che quindi si apre un mondo, quello dell’invenzione. Possiamo inventare dapprima una storia con le parole, costruendola insieme un passo alla volta, a turno uno dopo l’altro. Poi possiamo farlo con gli strumenti, o con la voce o con il movimento, o con tutte queste cose insieme.
ISPIRARE
Un libro può essere anche “solo” d’ispirazione. Magari non lo portiamo nemmeno in classe, nemmeno lo mostriamo ai bambini, eppure dalle sue pagine scaturisce tutto il nostro progetto. Può essere un dettaglio, un’ ambientazione, un personaggio, qualsiasi cosa che esce dal libro e dà vita al progetto.
Ti abbiamo offerto tre spunti per guardare ai libri in modo diverso. Ora tocca a te metterti al lavoro.
Se hai bisogno di idee rispetto a bei libri da usare qui trovi qualche aiuto.
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