Qual è il ruolo dei papà durante la gravidanza?
Anche il papà “aspetta” un bambino e diventare padre è un avventura che cambia radicalmente la vita dell’uomo (così come per la donna).
Il periodo della gravidanza, seppur in modo totalmente diverso, è anche per il papà un momento di vita delicato, in cui sperimenta una trasformazione che porta con sé bisogni e desideri nuovi.
Solitamente si pone l’accento sulla figura paterna soprattutto in funzione del sostegno che può dare alla mamma; oltre a questo ricordiamo che il bambino può interagire da subito col papà. Come sostiene D. Stern, Il neonato è predisposto per una interazione “polifonica” con l’ambiente.
Un papà consapevole del ruolo che la musica ha nella gravidanza (e poi anche dopo la nascita) può permettere alla musica di entrare precocemente nella vita in famiglia, sapendo che il linguaggio musicale è strumento potente, utile a costruire spazi mentali di accoglienza del bambino e a comunicare e stabilire un dialogo con lui.
Ma non solo, nella musica i papà trovano uno spazio in cui potersi prendere cura di sé ed esprimersi in maniera creativa, in cui riconoscersi, riscoprirsi. Un luogo in cui sperimentare con il proprio corpo imparando ad accogliere sensazioni, emozioni e stati d’animo. Un posto in cui ascoltare la propria compagna e il bambino, accogliere, accudire.
Si, nei nostri percorsi anche i papà esplorano con il corpo; sappiamo che è il corpo della mamma il primo ambiente di vita del bambino, ma permettere al papà di sperimentare le proposte sonore, di sentire le reazioni del proprio corpo, di percepire cosa succede a livello fisiologico con la musica… Questo è davvero importante e ce lo dicono proprio loro. Un papà che ha partecipato al nostro percorso dice:
Del corso ho apprezzato la condivisione e il momento dedicato all’ascolto di sé stessi.
In un percorso di coppia dove la protagonista è la musica, si impara a mettere spesso da parte le parole e osservare, prestare attenzione ai propri vissuti emotivi e comprende l’importanza del linguaggio musicale come canale di comunicazione privilegiato con il bambino.
Con la musica si avvia un dialogo naturale e concreto con il proprio bambino, una conoscenza reciproca che aiuterà papà e piccolo (assieme alla mamma) a “ritrovarsi” dopo la nascita.
La gravidanza è una questione di coppia e ce lo confermano i numerosi papà interessati, curiosi e attenti che scelgono un percorso musicale assieme alla propria famiglia. Il lavoro in gruppo permette inoltre un continuo scambio e confronto tra famiglie, non solo rispetto alla musica ma a tutto ciò che circonda la gravidanza. E poi vogliamo dirtelo: i gruppi di musicoterapia in gravidanza assieme ai papà sono parecchio divertenti!
Noi continuiamo ad aspettare tanti papà per condividere assieme l’importanza del “fare musica” per sé e per i propri bimbi.
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