In questo articolo trovi la nostra trascrizione del podcast “Lumos! Rimedi Illuminanti”
[Stagione 1 ep. 4]
Scopriamo assieme che tipo di musica proporre nella tua lezione, quali linguaggi espressivi poter tirare fuori dal tuo cappello magico.
Siamo Alessia e Cristina e nel nostro lavoro incontriamo le persone attraverso la musica. Passione, creatività e organizzazione sono le tre caratteristiche che più ci legano e ci permettono di formare una coppia educativa speciale ed unica!
Ci occupiamo di educazione musicale e formazione creando dei percorsi che ti aiutano a vivere la musica in modo pratico, creativo e consapevole.
LUMOS! RIMEDI ILLUMINANTI è dedicato alla tua anima di insegnante, al tuo essere una guida per i tuoi allievi, un modello e punto di riferimento. Il nostro breve itinerario ti conduce alla scoperta degli ingredienti essenziali per vivere la musica in maniera efficace assieme ai tuoi studenti.
Caro insegnante, oggi ti vogliamo raccontare che tipo di musica creiamo nelle nostre lezioni. C’è ancora chi pensa che fare musica a scuola significhi usare esclusivamente il flauto dolce oppure dedicarsi solo al canto corale.
Esistono ancora gli spettacoli di fine anno con i cori di bimbi con le mani dietro la schiena e anche i cori di flauti all’unisono. Se i Beatles avessero sentito quante volte la loro “Yellow submarine” è stata suonata con quel tubo di plastica avrebbero richiesto di bandirlo da tutte le scuole.
Nulla contro il flauto e nulla contro i cori ovviamente, se solo queste attività fossero pensate con consapevolezza e con degli obiettivi ben chiari. A noi piace pensare la musica in modo leggermente diverso. Troviamo la filosofia del buon vecchio Carl Orff estremamente convincente e illuminante.
Nelle nostre lezioni non esiste sono il canto o solo gli strumenti, esistono tutti, spesso assieme e contemporaneamente. Ci piace parlare di linguaggi integrati e ci piace pensare alla musica come ad un linguaggio inclusivo.
Aspetta, non siamo le ennesime che parlano di “inclusione” perché va di moda, crediamo semplicemente che la musica sia uno strumento eccezionale per la relazione, per la comunicazione, per vivere in un gruppo.
Hai mai sperimentato un canto con la tua classe trovando qualche allievo impacciato e inibito? E hai mai pensato che quel tuo allievo probabilmente non avrebbe reagito nello stesso modo con una proposta totalmente diversa?
Ogni bambino ha un suo canale musicale preferenziale, c’è chi predilige il canto, chi il movimento, chi gli strumenti. Con la musica possiamo esplorare tutti questi canali: non è sorprendente?
Per sfruttare questa magia per noi è importante scavare un po’ dentro di noi, scoprendo la nostra musicalità e le vie comunicative che preferiamo, per poter lavorare su ciò che per noi è più complicato e diventare degli insegnanti sempre più completi.
Ti lasciamo con questo esercizio: pensa al canale musicale in cui ti senti più a tuo agio, poi esplora le altre possibilità e pensa a tre cose che potresti sperimentare per arricchire il tuo bagaglio di conoscenze. Un punto di partenza semplice, ma assolutamente illuminante.
Grazie per aver letto questa puntata, se hai voglia di confrontarti e sbirciare le nostre idee per insegnanti cerca la nostra pagina Facebook, il nostro gruppo facebook Lumos o il nostro profilo Instagram, le nostre proposte per diventare genitori musicalmente consapevoli fanno capolino anche li.
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