Natale, si sa, è un periodo magico e la musica, anche questo si sa, sta al centro dei momenti magici. Tutta questa magia spesso svanisce quando pensiamo al Natale a scuola… Jingle Bells, Tu scendi dalle stelle e White Christmas arrivano imperterriti nelle classi, si insinuano nelle nostre orecchie e non ne possiamo più. Povere canzoni, loro non ne hanno colpa, ma spesso vengono cantate e ricantate, senza nessun tipo di rielaborazione, sulla base originale, mentre maestre sfinite e urlanti cercano di far andare a tempo bambini annoiati.
Hai mai visto una situazione simile?
Possiamo fare molto di più con la musica a Natale! Per farlo dobbiamo “semplicemente” cambiare prospettiva, uscire dalla comfort zone, iniziare a trovare la musica dove apparentemente non c’è, osservare il mondo e trovare in un piccolo dettaglio l’ispirazione per un’attività pazzesca!
Se dovessimo fare una top10 delle domande più frequenti che gli insegnanti ci hanno fatto finora, “Da dove comincio?” sarebbe sicuramente al primo posto!
In effetti da dove cominciare è proprio una bella domanda e noi non abbiamo di certo la risposta giusta per tutti. Quello che possiamo suggerirti è il nostro personale modo di cominciare. Innanzitutto ci riserviamo del tempo per iniziare; hai capito bene: ci ritagliamo dei momenti nella settimana per pensare alla progettazione e partire dall’ISPIRAZIONE.
Sì, lo sappiamo… Facile a dirsi, ma ben poco a farsi. Quante volte abbiamo cercato questa benedetta ispirazione? Quanti momenti seduti sul divano in silenzio pronti ad accogliere questa cavolo di ispirazione? Mah…Se non arriva non arriva! E allora come si fa?
Un buon punto di partenza per noi è il brainstorming. Una strategia così conosciuta da sembrare banale, cosa che assolutamente non è.
Scegli un argomento che potrebbe interessarti e sul quale vorresti lavorare con i tuoi allievi: potresti avere in mente un argomento già definito oppure avere ancora bisogno di tempo per trovare un tema giusto per te; in quest’ultimo caso parti da una parola oppure da un’immagine che ti è particolarmente piaciuta, o ancora da una poesia o da una canzone. Questo sarà il tuo punto di partenza.
Comincia a scrivere qualsiasi idea ti venga in mente sul tuo argomento/parola/immagine/racconto di partenza e non fermarti almeno per dieci minuti (Non barare! Prenditi un orologio e conta proprio dieci minuti, eh!). Dopodiché prova ad individuare dei collegamenti tra le parole che hai trovato, estrapola le idee più disparate, anche quelle che all’inizio ti sembrano senza senso (è da quelle che spesso escono le migliori genialate)!
Ti prego, non sottovalutare questa attività. Fidati di noi, ti assicuriamo che è il primo passo per iniziare a produrre attività musicali consapevoli. Chiaramente la programmazione non si esaurisce qui, ce ne sono molti altri di passaggi da fare, ma questo vuole essere un assaggio per aiutarti a vedere il primo vero focus del nostro essere insegnanti: partire dalla proprie idee e dal proprio modo di essere.
E ora passiamo alla pratica. Noi per quest’anno ci siamo fatte ispirare dalle immagini, anzi, più precisamente dalle cartoline di Natale!
Le cartoline sono un po’ vintage, lo sappiamo, ma l’idea (a nostro avviso) è ganzissima.
Beccati questa cartolina…
Iniziamo!
Cronometro di 10 minuti: fai un brainstorming e scrivi tutte le parole e i concetti che ti vengono in mente osservando questa immagine.
Inizia a collegare le parole che hai trovato tra loro, sottolineale con lo stesso colore quando trovi un legame. Ti troverai delle chiazze di colore sul foglio.
Prova ad individuare un gruppo di parole e concetti che ti ispirano. Parti da qui e inizia a strutturare la tua attività. Cosa ti stuzzica di più? Inventare una canzone? Creare una filastrocca da eseguire ritmicamente con voce e strumenti? Cercare una base per realizzare una danza? O altre mille cose ancora?
Prova a partire da un elemento musicale e struttura gradualmente l’attività, ricordando di tenere presente l’idea dei linguaggi integrati, qui trovi qualche spunto in merito a questo.
Ora scegli materiali e strumenti che ti serviranno e definisci le musiche.
Scrivi in maniera molto puntuale tutti i passaggi dell’attività, qui trovi degli spunti per lavorare con gradualità. Buon lavoro!
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